La cocca

Ambientato in Nuova Zelanda nel 1984, La cocca è un thriller psicologico sulla manipolazione.

Justine è una ragazzina di dodici anni che frequenta la scuola cattolica in cui le dinamiche sono quelle tipiche preadoleacenziali. I primi ragazzi, le antipatie tra ragazze e i gruppetti.
La migliore amica di Justine è Amy, e con lei trova sempre conforto.
Il loro rapporto però è destinato a incrinarsi con l'arrivo di una nuova insegnante: la signora Price.

La signora Price è una donna magnetica. Tutti gli studenti sono affascinati da lei e fanno qualsiasi cosa per compiacerla non rendendosi conto dei discutibili metodi che usa.
La signora Price sceglie apertamente i suoi preferiti, e li "omaggia" con compiti per aiutarla, come dedicarsi alle pulizie. In classe la competitività aumenta e i ragazzi vengono manipolati per essere messi gli uni contro gli altri.

L'evento più eclatante riguarda una serie di furti che da un po' di tempo avvengono in classe. Dopo aver lasciato che i ragazzi si additassero e si accanissero contro una di loro in particolare, la signora Price chiede loro di scrivere su un foglietto chi secondo loro fosse il colpevole, andando poi a dire il nome davanti a tutti della persona più sospettata. Questo creerà una serie di eventi che culmineranno in tragedia.

A raccontarci la storia è Justine, una ragazzina per cui si prova molta compassione.
Soffre di attacchi epilettici con conseguente perdita di memoria, e ha perso da poco sua madre. È molto vulnerabile e combattuta tra la venerazione che prova per la signora Price, e la sua moralità. Justine sembra aver capito che c'è qualcosa che non va in lei, ma allo stesso tempo non riesce a fare a meno di compiacerla.
È una narrazione che si vive sempre in sospeso, perché Justine non è sempre una narratrice affidabile e non si sa mai fino a che punto prendere per vere le sue parole.

La cocca è un romanzo oscuro che diventa sempre più inquietante mano a mano che ci si avvicina al finale.
È proprio il finale secondo me la parte più turbante. Il lettore non può prevederlo e lascia spazio a molte riflessioni e domande.